ADMO in CGM
Martedì 4 novembre abbiamo avuto il piacere di ospitare presso la nostra sede i volontari dell’Associazione Donatori di Midollo Osseo (ADMO), intervenuti per informare e sensibilizzare tutti gli interessati circa la loro attività e l’importanza di iscriversi al Registro Italiano Donatori Midollo Osseo. Attraverso la donazione è infatti possibile combattere le leucemie, i linfomi, il mieloma e altre neoplasie del sangue.
Dopo una breve introduzione da parte del Dott. Fabrizio Motta, in cui sono stati illustrati i principali dati relativi ai trapianti in Italia, in Europa e nel mondo e sono state fornite le informazioni di base, si è passati alla testimonianza di Giada, la quale ha condiviso con noi la sua diretta esperienza, raccontandoci il processo di scoperta e cura della sua malattia. Non è questa la sede opportuna per entrare nei dettagli, ma di certo è stato un momento particolarmente toccante, che ha coinvolto emotivamente tutti i presenti: quando ci si ferma a pensare anche solo per pochi attimi che cosa significa passare attraverso i diversi stadi di simili malattie, non solo per la diretta interessata (che peraltro non ha compiuto nemmeno i trent’anni) ma anche per tutta la sua famiglia e i suoi cari, non si può rimanere umanamente indifferenti. Attraverso l’iscrizione al Registro dei Donatori, è possibile dare speranza a tante persone, non di rado ragazzi e ragazze nel fiore degli anni e purtroppo anche tanti bambini.
L’incontro si è chiuso infine con alcune domande rivolte a Giuseppe, rappresentante dell’ADMO, che è stato ben lieto di rispondere a tutte le nostre curiosità: tuttavia, il momento più importante dell’intera giornata si è svolto appena dopo, quando i nostri colleghi più giovani, nella fascia di età tra i 18 e i 36 anni non compiuti (limiti entro i quali è possibile iscriversi al Registro), hanno deciso di fare domanda per diventare possibili donatori.
Al di là delle tante belle parole che si possono spendere, spesso di circostanza e sature di una retorica assai sterile, crediamo che il gesto dei nostri ragazzi abbia un significato decisamente maggiore: non lo avete fatto certo per ricevere le nostri lodi, ma siamo davvero tutti molto orgogliosi di voi!
Infine, un ringraziamento particolare ad Anna Mori, la nostra collega che si è incaricata di organizzare l’incontro. L’informazione e la presa di coscienza sono il primo passo per cercare di migliorare le cose: grazie a lei, CGM ha potuto dare il suo contributo.